IANA RAMPULLA
Poetessa sensibilissima e pittrice palermitana, manifesta il suo notevole estro artistico, attraverso la recitazione in teatro e partecipando quale contralto al gruppo vocale Rinnovamento dello Spirito. Accademica di importanti istituzioni culturali sia italiane che estere, è presente su pregiate antologie letterarie nazionali.
Ode a Rosalia Mazzola
Parlo d'altri tempi...
di un passato, poi recente.
Di un essere di luce,
che diede tutto per amore.
Di te parola a non stancare,
con il cuore tra le mani.
Dove tutti possan leggere...
e sentire echi al sole,
di tua voce calda e dolce.
Oh madre mia, hai donato, tanto al tempo.
Quel tempo pure amaro,
ma guardato con speranze,
con sorrisi e con bellezze,
che donavi, ad ali aperte.
Del comando tuo serioso,
il ricordo è amoroso.
Tu, guidasti nel sentiero,
quel mio passo forestiero.
Eri quell'albero ombroso,
che riparo dava al passo,
dai gran venti e dalle piogge,
nella somma dei miei giorni.
Eri il gran buon precettore,
per me figlia eppur per gli altri;
Che da te correan decisi, per risolvere lor problemi.
E ancor oggi, al tuo ricordo, si trasformano...
in gioielli, dalla luce fluorescente,
che abbaglia e che stordisce,
Quale
orma nel sentiero...
hai lasciato, o madre cara,
che indelebile, perché vera,
resterà in questa storia...
di un umano a te, a noi d'intorno,
col suo raggio, lunge al mero, luminoso c straripante,
bell'esempio, di materna e altruistica attività sociale.
Ed è perciò, o madre mia,
che il mio cuore, ancor scoppietta,
solamente al tuo ricordo.
E la vita si affolla, in metamorfosi congiunta
e quella grigia solitudine, che mi è compagna
nella vita.
Quale dote, m'hai lasciato, per snellire…
il mio cammino.
Per non essere aberrata e ancor più, tanto avvilita.
M'hai insegnato a volger sguardo,
sempre in alto, su a quel cielo;
Che poi guida questo passo, che sereno
va avanti, senza il tremulo oscillante,
delle canne alle folate.