GAETANO CARICATO
Docente universitario di Meccanica Razionale, si dedica con successo alla poesia, trasponendo in versi il significato profondo che la sensibilità artistica trae dagli esempi della quotidianità. Finalista e vincitore di concorsi letterari, ha riscosso lusinghieri giudizi dalla critica.
In una tepida notte autunnale
In una tepida notte autunnale
tornai avvilito e stanco
mentre ancora tanti lassù
combattevano e morivano.
al ritmo allegro di un’orchestrina
soldati indiani, canadesi e negri
danzavano con donnine spensierate
mentre cumuli di macerie
ingombravano le strade
e muri sconnessi narravano
residui spettatori
di urla di creature agonizzanti
di brandelli di corpi spiaccicati.
Grosse buche nelle strade, pezzi di lamiere
schegge di bombe, frammenti di automezzi
erano reati di un disumano terrore
seminato dal cielo.
Non udivo il ritmo allegro dell’orchestrina
ma le urla dei corpi straziati
che attesero per giorni sepoltura,
il ritmo selvaggio delle mitragliatrici
che falciavano uomini, donne, animali
sorpresi nelle strade, nelle case.
E qualche lacrima mi inumidì le gote
mentre quei soldati danzavano
pensando che forse l’indomani
anche ad essi la sorte
avrebbe potuto essere spietata.