ARIANNA CALDARELLA
Studentessa della provincia di Siracusa, animata nello spirito dalle sfide del conoscere e da notevole estro, è autrice di innovative poesie dal contenuto autobiografico. E’ giunta finalista ad alcuni concorsi letterari.
Cuore di ricordi
In una giornata che correva veloce, in un pomeriggio giallo di sole,
dopo un anno da cancellare... alla ricerca della felicità.
La sua foto cancellata dall'album ma non dalla mia mente,
il nostro mondo tanto piccolo quanto magico,
i nostri sogni troppo lontani ormai per vivere vicini.
Ricordi che distruggono il velo, che ti tengono compagnia con la luce, e che ti lasciano quando scende il buio.
La sensazione di essere arrivata, e l'annuncio della sconfitta quando sto per riaprire le ali,
la voglia di stare lì, accasciata per terra, guardandomi allo specchio pensando che gli anni sono passati
troppo in fretta... e che appartengo a un guscio sbagliato.
Ricordi brevi e dolorosi, colorati e proibiti, in una vita ancora così breve la voglia di vincere.
Le parole che non hanno bisogno di essere pronunciate per risuonare la voglia...
voglia di possederci... di essere una e uno soltanto... il pensiero di diventare un giorno tre...
progetti pensati... impossibili da realizzare.
Ricordi dolci, che aiutano a rialzarsi, ma che fanno cadere chi ama veramente.
La paura di diventare grande e di avere dei sentimenti, il cuore che resta nascosto nel petto,
e qualcosa di più materiale che mi entra dentro,
decisioni che si prendono, ma che non si raccontano.
Ricordi lontani, belli da raccontare, che non fanno piangere ma sorridere, contenti di possederli.
La dolcezza della scoperta, un bacio per dirci ti amo, e un sentimento che andrà oltre l'amore.
Ricordi lunghi una vita.
Un foglio con una firma... un urlo più di speranza che di gioia,
chissà quante lacrime ancora da versare, chissà quante pagine ancora da scrivere
in una città che non sarà mai la mia c'è la voglia per la prima volta di diventare grande.
Ricordi inesistenti, ma che si fanno già sentire, ricordi che si cercano perché saranno degni essere vissuti.
In una notte senza stelle la convinzione di averle accanto.
il sorriso che sognavo ora così vicino, dopo così lontano, cercando di capire di chi è la colpa...
di lei che è il tuo ricordo, di te che sei il mio presente, o di me che vorrei essere il tuo futuro.
Ricordi che restano a casa anche quando si è lontani, perché farebbe troppo male riaverli vicini.