DANTE BAMBOZZI

Poeta milanese, usa un linguaggio colto e si esprime in poesia, privilegiando il verso in rima e manifestando la sua cultura di stampo classico. Ha riscosso diversi consensi per la sua attività poetica ed è presente sulla stampa regionale.

 

Ricordo un mio romantico appuntamento

 

Ricordo un mio appuntamento,

d'autunno all'osteria dell'amore,

c'era tanta pace ed il sentimento,

più l'ottima cucina del trattore.

 

V'era nell'insegna tutta scolorita

un tacchino infilato nel turcasso,

e parve che il tacchin disceso in basso,

ci venisse sulla tavola imbandita.

Ricordo il pasto rustico e solingo,
le botti, il camino col fuoco acceso,
le stoviglie incise, l'oste obeso,
come usciti da un quadro fiammingo.

Tutto ci sembro bello! Era un portento:
l'acciottolio dei piatti fra di loro,
gli ornamenti intorno parean d'oro,
il camino di marmo ci sembrò d'argento.

E dopo il pasto il vino e le castagne,

m'infusero allegria, vicino a te...

quel vino sembrò dello champagne,

quelle castagne dei marron glassè.. .

 

<Dammi un bacio>, <Stai fermo>,<Io me lo piglio!>,

<Bada si sparge il vino>... oh traditore!

La candida tovaglia si tinse di vermiglio,

quel tuo viso d'angelo soffuse di rossore.

Fu questo il primo bacio, lo rammento;
ma poi nel ritorno che mi parve un sogno,
quanti baci!... E non vi fu bisogno
di darli come il primo a tradimento.

 

 

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