Aceto nero

 

Culleremo agapi serpeggianti

Invocando la pietra

Di ogni giorno

Se tuoni notturni

Resteranno in terra umida

Le bocche baceranno i dolori?

DEPRESSIONE

Fuori tutti giocano

Dentro il sole trema.

INNO AL FATO

Qualche formica del male

Ha spostato dal comò i capelli

Quelli che hanno innevato

Tristemente

La povertà dell’anima.

PERFEZIONE

Voglio chiamarTi

Ogni giro di foglia

Che cade

Ed esser per Te

Nel solo pezzetto di prato

Con ogni colore.

 

(Luciano Piantini)

 

 

L’amore

 

Nel vento s’incontrarono due nuvole

E come un giro di truppe

Ruppero gli indugi

Cambiarono abito

Divennero Pioggia…..

 

Sincronicità assai rosa

Fonderanno rami di salice

A uva di bosco

E teatri invisibili potranno

Credere all’Amore…..

 

Gentili colibrì innamorati

Lanciano penne dorate

Gridano terre di sogno

Con piccole danze

Aspettando lei, che vola innanzitutto….

 

Aspetta che io viva

Prima di giocare col lago

Specchi e echi d’ogni genere

Mi aiutano a divenire cuore

Per poi generare, in te, il piacere….

 

Scendemmo a valle insieme

Con fiocchi e rose

Il salto della pietra

Eppoi il bacio

Vedrai che spezie e libertà incontreremo….                                   

                                                                             

Dubbio del seno                                                                              

Apre uno sguardo                                                                           

Vibra nell’aria un arcobaleno

Bella ti guardo

Dimmi chi sono……

 

Azione di coraggio

Non esita a parlare

Del tutto d’ogni vuoto

Del tuo segreto voto

Con docile energia ti voglio sempre mia….

 

Carezze al tuo bel volto

Si ergono sul pianto

Di intimità leggera

Di inni dal profondo

Raccontami di te, del mondo di una Stella….

 

E’ perla da scoprire

La tua amica nuova

Vedrai che il Sole scarterà

Tutte le note tristi….

Resisti se ci credi, le toccherai i piedi….

 

(Luciano Piantini, 27.01.1996)

 

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