per tutte le genti

Ed è un ricordo, quando eri bambino, cosi spensierato

a giocare in giardino, con una palla o con l’aquilone

che si confondeva tra il cielo sermione;

Ora, sei qui, con gli anni trascorsi,

ti guardi allo specchio e non ti riconosci

le pieghe amare vicino le labbra, le rughe su in fronte

che vogliono dire quanto tempo è passato tra gioie e soffrire

ognuno di noi poco si ferma a pensare un po' avanti,

poiché anche per gli tutti, gli anni che scorrono diventeranno tanti.

E ci si ritrova pieni di acciacchi che bisogna accettare,

i piccoli acciacchi son segno di vita trascorsa,

in un tempo vissuto ed è in essi racchiuso un bagaglio

di fatti e misfatti di amori dolori e rancori

di attese e rimpianti,

che se ben raccolti saranno le favole

da raccontare ai piccoli che grandi dovran diventare.

Però è più forte,

perchè fanno di tutto per indietro tornare

a fermare il tempo per non invecchiare,

ma è nel cuore che giovane per sempre si dovrebbe restare

Anton (2005)

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