Ma tu

 

Ma tu, tu non ti trattare male,

Accarezzati volto ed occhi piano piano,

Sorreggiti benevolo il passo nel sentiero

Ed abbi tenerezza per le crepe ai piedi,  

Accese dai più ardenti raggi della luce

E spente nei raggi freddi delle piogge.

Non credevi d’entrare solo nel fitto bosco,

Credevi di camminare nell’impervio tratto 

Parlando ed ascoltando la parola d’un altro,

Scambiando sguardi spalancati nell’attesa

Dell’evento mai accaduto che mai sarà,

Nell’attesa dell’evento che giungerà sicuro.

Ti sei trovato solo nel sentiero più solitario,

E devi andare, più non puoi fermarti a ragionare,

E devi andare e allora vai soldato di sempre,

Con il cuore che pulsa in spalla, compagno

E guardia armata di spade d’amore e di pietà.

 

(Rita Mascialino)

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