Contemporanea

 

La giovane sposa sorride

l’azzurra pupilla le ride

indosserà il suo vestito più bello

sarà una fata - forse una regina.

 

Sottovoce le hanno detto

che il re è stato trafitto

sull’A14 la nebbia un bicchiere di troppo

le hanno detto che è morto

un tizzone  fra l’acciaio già fuso

è caduto dal quinto piano – un incidente

sono cocci i suoi occhi di velluto.

La giovane sposa è

come una rossa rosa afflosciata

il domani sarà il fiotto ininterrotto

della via crucis

 

altro rimedio non c’è

al  dolore che la schianta

che il suo sia l’ultimo in lista

che non se ne aggiungano altri

che pietà non serva a nessuno.

 

Chinata sugli spini

raccoglie il poco bene

del petali sui sepali

e

accorata le porge alla luce

di grigie albe a venire

 

(Narda Fattori)

Indietro