Lettera d’amore
Ciao, scusami ma avevo il bisogno
di scriverti due righe:
una moltitudine di immagini
di te mi affollano la mente,
tutte differenti e tutte che tornano alla stessa...
noi abbiamo i nostri segreti e le affinità più
stupefacenti. Sai Cara, una cosa è vera:
io ti amo!
Così bella e meravigliosa!
Penso a te che mangi, ti ripenso ancora una volta all’orizzonte:
e sul mare quella domenica mattina.
E le notti più meravigliose di tutte.
La luce e l’ombra e la quiete e la pioggia
e il mare.
E tu .le tue braccia e le tue labbra e i tuoi capelli
e le tue spalle e la tua voce: tu, sempre tu.
Adesso giaccio qui sfinito, tra le più remote
e stupide mie azioni, stupide ma significative:
per farti capire che tu mia cara, occupi
nel mio cuore un posto importante!
Ora la mia voce dice solo te;
non ho più parole, non passa notte o giorno che
io a te non pensi....il tuo nome è sempre sulle mie
labbra disperate....le lacrime talvolta hanno il peso delle parole!
Forse non mi crederai, ma questa lettera ti fa capire dove
arriva il mio amore per te!
Potrei andare oltre descrivendo
la tua bellezza, la tua sensibilità
e molto altro di te che mi affascina.....
ma mi soffermo qui, a volte è meglio non sprecare
molte parole!
(Cristoforo De Vivo)
Nei miei occhi
Nei miei occhi ora ci sei tu
chissà se vedi me nei tuoi occhi
come io vedo te
non aver paura amore mio
sono qui per difenderti.
Con il tempo guarirò il tuo cuore
farò girare il mondo intorno a noi
arriveranno giorni migliori
dove il sole splenderà anche di notte
e di questo amore
noi saremo i protagonisti.
Amore devo dirti
che questo Natale
mentre pensavo di non pensarti,
ti pensavo sempre più,
non potevo farne a meno di te,
del tuo sguardo
incrociato un sol giorno
anche se so che è
molto difficile amarmi,
non chiedo altro dalla vita
che stare con te tesoro
e che i miei occhi
si perdono nei tuoi occhi
e che i nostri corpi
si fondano per sempre
nel gioco della vita.
Sei bella e dolce
davvero per me
amore mio,
la donna che voglio
sei tu.
Ti amo e mi manchi
sempre più.
(Cristoforo De Vivo)
L’immensità
Ho ascoltato la voce del mare
mi parlava soltanto di te
mi ha descritto la tua immensità
il tuo splendore
mi ha sussurrato che con un sorriso
posso avere il mondo…
C’è l’ho fatta
ho avuto la gioia immensa
per un solo attimo sta con me
me l’hai data Tu!
(Cristoforo De Vivo)
Castel Morrone
Sparso ai piedi del monte
vi è un gentil paese
che Castel Morrone ha per nome.
Sulle strade di campagna
lenta lenta una carretta
cammina, a portarla
è una vecchina.
Non si può fuggir dal dolce
incanto della natura,
come quello della cultura:
dalle comole ai monti Tifatini,
alle chiese, ai monumenti
ai tini.
Dal primo cittadino,
all’ultimo fattorino.
Dai servizi sociali
a quelli comunali.
E poi forte va il pensier
alle memorande
imprese degli eroi garibaldini,
che per una dura partita
persero la vita.
Ecco Morrone,
un piccolo paese
avvolto nello splendore:
splendor della natura,
della storia e della cultura.
(Cristoforo De Vivo)
Voglia di vivere
Vi è qualcosa
Di bello persino
Sui campi di battaglia della vita,
come queste rose che ho colto
e che stavano lottando per vivere tra
le ortiche e i rovi di questo villaggio desolato.
Come esse hanno vissuto, così io devo vivere
E sollevare il cuore mentre il mondo è solitario e triste,
quale futuro?
Convincermi che dopo tutto, c’è qualcosa di bello in questo
Nostro tribolato universo: Io!
(Cristoforo De Vivo)
L’amore
Attimo dopo attimo,
mese dopo mese,
giorno dopo giorno,
ora dopo ora.
L’amore:
rispetto, affidabilità,
disponibilità, dolcezza,
pazienza, fermezza,
forza,
magia;
rumore tanto rumore:
l’amore.
(Cristoforo De Vivo)
Solitudine
O solitudine amara
che gioisci chi t’ama,
non tornare,
lasciami solo nella notte,
che mi tormenta
e fa soffrire.
(Cristoforo De Vivo)