Settembre
Era autunno alle porte
Con sue tinte dorate
Divennero più corte
E pigre le giornate.
Sulle viti contorte
Posavano rugiade
Non sembrava morte
O madre dell’estate.
Tu della barca lieve
Abbandonasti il remo
Sul volto come neve
Il principe supremo
Posò tocco lieve
L’ultimo raggio estremo.
(Antonio De Rosa)