Il giorno 12 marzo 2005 presso l’accogliente sala Giada dell’Hotel Midas Palace di Roma si è tenuta la manifestazione inaugurale dei riconoscimenti internazionali Europe Award.
Oltre ai rappresentanti della Grecia, dell’Italia, della Spagna e della Svizzera, Nazioni prescelte per questa prima celebrazione dell’attività e dell’operosità europee, erano presenti alla giornata la Dott.ssa Monica Palozzi, Presidente dell’Associazione Culturale Pragmata, la Prof.ssa Dott.ssa Roma R. Maciejewicz, Docente dell’Università Luiss di Roma, la Prof.ssa in Storia dell’Arte Simonetta Fraschetti, il Prof. Dott. Francesco Cianciarelli, Docente dell’Università degli Studi di Teramo, il Dott. Marco Gisotti, Giornalista e Direttore del mensile Modus Vivendi, e Padre Norberto Stonfer, Missionario Comboniano in Sudan.
Il presidente dell'Associazione Culturale Pragmata ha inaugurato la serata con il seguente discorso di apertura:
A nome dell’Associazione Culturale Pragmata voglio esprimere il nostro progetto comune di celebrare la principale delle attività umane: il lavoro, motore del progresso sociale ed economico della nostra era.
In particolare con il premio Europe Award vogliamo segnalare e riconoscere i meriti di uomini e donne, costruttori di realtà quotidiane, che con il loro lavoro hanno consentito la realizzazione dell’attuale progresso europeo e che questa sera con la loro presenza testimoniano l’entusiasmo raccolto con il proprio operato.
La comunanza di idee, intenti, tendenze e sentimenti, che unisce le varie Nazioni dell’Unione Europea, consentendo l’integrazione spontanea e serena di popoli dalle diverse lingue e dalle diverse abitudini, oggi trova riscontro e si celebra in questa bellissima manifestazione che vede presenti rappresentanti di più Paesi.
Attraverso l’analisi e la costante ricerca di quelle imprese che operano con serietà e competenza nel rispetto delle norme e della politica del lavoro, intrattenendo con collaboratori e clienti relazioni di stima e rispetto, l’Associazione Culturale Pragmata si prefigge di tracciare una mappa dettagliata di quelle imprese europee che, grazie al continuo impegno, hanno meritevolmente saputo mettersi in evidenza nel proprio settore operativo.
Questa sera noi celebriamo la prima convocazione di consegna premi Europe Award, in questa occasione dedicati ai settori Turismo, Industria, Artigianato, Commercio e Servizi ma nei prossimi anni ne seguiranno altre. Dieci, cento, innumerevoli giorni come questo per segnare il progressivo crescere professionale e sociale. La nostra ambizione è quella di individuare un ancor più vasto quadro di quel panorama geografico, costellato dai nomi delle aziende di successo, orgoglio per la nostra economia.
Il premio Europe Award, oggettivato nella targa e nel diploma, vuole essere il simbolo materiale del tributo che la comunità offre a chi ha saputo meritare il gradimento del pubblico. Tuttavia esso deve essere inteso dal suo destinatario come il veicolo ideale per proseguire sul cammino del ben operare, che ricordi con orgoglio quanto finora ottenuto ma incentivi ad adoperarsi ancor più.
Nel concludere voglio esprimere un mio personale pensiero, che ambirei divenisse anche il loro e fosse un momento di riflessione e di umiltà per tutti, costantemente, sempre.
Quando la sera alziamo lo sguardo verso il cielo e vediamo la luna splendere familiarmente lontana, cerchiamo di immaginare per un attimo che in quello stesso istante in cui noi la vediamo, essa è vista anche da qualcun altro molto lontano da noi e che non conosciamo. Uomini, donne e bambini sofferenti a causa delle guerre, delle malattie, della malnutrizione o, peggio, dalla fame. Più che per la distanza essi sono lontani da noi per la loro diversa condizione sociale.
Ed è per ciò che questa sera l’Associazione Culturale Pragmata, attraverso il premio Europe Award, vuole accomunarsi ad essi, non solamente nel guardare la stessa luna, ma tendendo loro una mano, attraverso un contributo che possa trasferire a loro qualcosa di noi. Un dono d’amore con la speranza che la serenità sia un giorno l’elemento comune a tutti gli uomini.
La donazione di questa sera è a favore dei bambini della missione comboniana a Kartoum nel Sudan e viene consegnata a Padre Norberto Stonfer, missionario dei Padri Comboniani.